Dic 17

IL FUTURO DELLA RICERCA SULLE SINDROMI ATASSICHE

Un'altra giovane ricercatrice, Claudia Ciriani, ha scelto come argomento della sua tesi le Sindromi Atassiche, “Produzione di un vettore per il gene editing tramite la tecnica del Recombinational Cloning”.

“L'esperienza presso il laboratorio di microbiologia della Prof.ssa Marconi è stata molto positiva, perché mi ha permesso di venire a contatto con il mondo della ricerca e di crescere dal punto di vista sia personale che lavorativo – racconta Claudia – . Studiare l'atassia è stato al tempo stesso difficile ma molto interessante, mi ha permesso di ampliare le mie conoscenze in ambito genetico e biologico, dandomi occasione di imparare diverse tecniche di laboratorio. Inoltre, riuscire ad effettuare un esperimento con successo, vuol dire che ci stiamo avvicinando sempre di più all'obbiettivo di trovare una cura per una malattia così complessa e rara come l'atassia”.

Il prossimo traguardo del gruppo di ricerca guidato dalla Prof.ssa Peggy Marconi e dalla Dott.ssa Francesca Salvatori, sarà quello di verificare il silenziamento del gene ATXN1 (Atassia Spinocerebellare di tipo 1).