Set 25

A passo di danza...verso la vita

In occasione della Giornata Mondiale dell’atassia, che si celebra ogni anno il 25 settembre, vogliamo raccontarvi la storia di Sabrina, una mamma, una moglie e una ballerina straordinaria.

“Inizio con le cattive notizie: ho l’atassia spinocerebellare, una sindrome neurodegenerativa invalidante e incurabile, che porta progressivamente alla morte. Ho paura? Ovviamente.

Fino a qualche anno fa la mia era una vita che scorreva bene, di quelle che ognuno si augura di avere. Poi una sentenza irreversibile e la prospettiva di un’esistenza breve e piena di difficoltà. Quindi, ho paura? Certo, ma ho deciso di non subire il mio destino e di vivere!

Così, ho iniziato a ballare. Con il sostegno della mia meravigliosa famiglia mi sono iscritta a corsi di ballo e ho partecipato a gare, anche in televisione, facendo quello che da persona sana non ero riuscita a realizzare. Ho anche creato una rete di contatti con altri atassici, cercando di trasferire la mia determinazione nello sfidare una malattia che non può toglierci ogni cosa bella, ogni desiderio”.

Come molti di voi già sapranno, siamo impegnati da diversi anni nel finanziamento al progetto di ricerca sulle sindromi atassiche all’l’Università di Ferrara per trovare al più presto una cura a questa devastante malattia. Per questo è fondamentale continuare a sostenere la ricerca scientifica. Sabrina e tantissime persone come lei continuano a sperare e a sostenerci, perché al momento la ricerca è l’unica strada perseguibile e che potrebbe sconfiggere l'atassia per sempre.
Ognuno di noi può contribuire ai progressi della ricerca e salvare la vita a tante donne coraggiose come Sabrina attraverso una piccola donazione, che può fare una grande differenza!