Mag 02

Non c’è tre senza quattro

Una nuova scienziata, la dott.ssa Ottavia Bonuccelli, entra nel nostro team di ricerca.

 

Da gennaio ha già iniziato ad affiancare la prof.ssa Marconi e le dott.sse Salvatori e Pappadà nello studio delle atassie spinocerebellari di tipo 1 e 2 e lo farà per tutto il 2022. Una nuova risorsa che arriva grazie alla collaborazione sempre più solida con l’Università degli Studi di Ferrara che ha previsto una borsa di studio di ricerca aggiuntiva per il nostro progetto. 

 

Il percorso di Ottavia Bonucelli in questo programma è iniziato prima, grazie all’incontro con la dott.ssa Salvadori e all’interesse per la ricerca sull’atassia diventato concreto con il tirocinio curricolare proprio nei nostri laboratori, culminato con la laurea in “Biotecnologie per la salute”.

 

“Mi occupo di studiare il DNA ottenuto dalle biopsie eseguite su 20 pazienti affetti da SCA1, cercando quelle variazioni – in termine tecnico, mutazioni puntifomi – che ognuno di noi possiede, che ci distinguono e che sono fondamentali per poter studiare e validare approcci terapeutici personalizzati per ciascuno di questi pazienti. È un lavoro molto lungo e difficoltoso, ma già in questo poco tempo sono stata in grado di trovare ben tre di queste mutazioni. Un risultato davvero sorprendente!”

 

La presenza di un’altra persona nel team significa per la nostra Fondazione poter contare su una nuova risorsa che quotidianamente si impegna per trovare una soluzione a queste terribili patologie e che infonde speranza in tutte quelle famiglie che sono colpite.

 

Facciamo i nostri più sinceri complimenti ad Ottavia per la strada intrapresa e per aver deciso di impegnarsi al fianco di ACAREF nel sostenere un progetto di grande portata come il nostro!