Giu 16
Percorsi di musicoterapia a Polesella

Percorsi di musicoterapia a Polesella

Il timbro, le note, le emozioni della musica come terapia per mantenere allenato il cervello e sviluppare le abilità cognitive, motorie ed emotive delle persone. Abbiamo presentato a Polesella i nostri percorsi di musicoterapia gratuiti rivolti al recupero terapeutico delle persone colpite da sindrome atassica ma aperti a persone di tutte le età.

 «I percorsi - ha spiegato il presidente della Fondazione Giampietro Domenicali - nascono da una collaborazione tra A.c.a.re.f e il Comune di Polesella e fanno parte del nostro progetto di sostegno alla persona.  Vorrei sottolineare – ha continuato Domenicali – la grande collaborazione e l’entusiasmo della comunità di Polesella e di due persone in particolare che condividono gli obiettivi della Fondazione e l’importanza di questi percorsi: Gabriella Bruscaini e il Maestro Paolo Trombetta, fondatore e presidente dell’Università Popolare.

A raccontare questi percorsi è stata, nel corso della conferenza, la musicoterapista Olena Melnyk.

«La musicoterapia è un approccio non-sanitario al trattamento delle malattie neurologiche – ha spiegato la Melnyk – che utilizza le grandi proprietà terapeutiche della musica che agisce a livello cognitivo, motorio ed emozionale. La musica non è una cura per la malattia ma ha un’importanza fondamentale per amplificare e allenare le capacità residue delle persone ed è capace, dunque, di ridurre la disabilità. Questo perché attraverso il suono, il timbro e l’uso di semplici strumenti musicali va ad attivare connessioni neurali che erano “spente” e dunque è capace letteralmente di accendere alcune parti del cervello, migliorando così la qualità della vita quotidiana. Per non parlare del benessere generale che la musica è in grado di suscitare.»

Per informazioni sui percorsi vai sul nostro sito alla pagina Sostegno alla Persona